INTERVENTO DELL’ASSOCIAZIONE PER IL PARCO SUD MILANO
Ci sono 220 milioni di euro garantiti da Stato e Anas e messi a disposizione. Gettarli, regalarli ad altri, sarebbe un peccato, perché capita raramente che lo Stato investa in Lombardia”, dichiara Massimo Garavaglia, leghista e assessore regionale per l’economia, che spinge fortemente per il progetto Superstrada Vigevano-Malpensa targato Anas. “Non è detto che come Comuni si possa chiedere di aprire la Conferenza dei Servizi allo scopo di trattare ancora con il Ministero su alcune modifiche meno impattanti -ha detto Gigi Arrara, sindaco PD di Abbiategrasso per giustificare il proprio Sì al progetto Anas- ma una presa di posizione rigida avrebbe bloccato tutto, quindi… Anas e Regione hanno sottolineato più volte che in termini di tempi qualunque modifica sostanziale al tracciato avrebbe comportato ritardi, uscendo così dai tempi previsti. E se i finanziamenti non vengono focalizzati entro l’anno 2015, non è detto che poi rimangano a disposizione”.
Eppure, non dai soliti ambientalisti, bensì studiato dalla Città Metropolitana e dai sindaci interessati, è stato presentato un nuovo progetto che ridurrebbe da 23 a 6 i chilometri di nuovo cemento, costruendo ex novo solo il tratto da Vigevano ad Abbiategrasso e riqualificando provinciali e statali già esistenti. Inoltre, secondo Città metropolitana, si eviterebbe di invadere d’asfalto il Parco del Ticino: “Proponiamo un progetto più economico e capace di assicurare i medesimi risultati”.
POLITICI MIOPI E SENZA LUNGIMIRANZA
Ma di fronte ai progetti sostitutivi, che prevedono la riqualificazione delle strade già esistenti, “Regione e Anas ci hanno sbattuto la porta in faccia -racconta la consigliera a Mobilità e viabilità di Città metropolitana di Milano Arianna Censi a ilfattoquotidiano.it del 4 ottobre. Per il Pirellone sostituire la costruzione di nuove arterie con la riqualificazione di quelle esistenti è inaccettabile perché potrebbe fare perdere i finanziamenti. Non vedo alcun margine di trattativa”. Due tracciati, quindi: uno sarebbe una pugnalata ai polmoni verdi dell’hinterland milanese, l’altro ridurrebbe l’impatto devastante sui Parchi Agricolo Sud e del Ticino.
Ma i soldi, anche se devastano i pregiati territori agricoli, non si possono buttare dalla finestra: basterebbe dirottarli su altri progetti! Per assurdo, è un po come quando uno va al supermercato e vede un’offerta allettante sui pannolini per bambini e li compra pur non avendo figli: solo che poi li può buttare o regalare. Qui invece l’offerta valida fino 31 dicembre, una volta accettata farà uno scempio irreversibile del territorio. Tanto poi, per i danni postumi non sono certo i politici che hanno sbagliato a pagare!
Ma questa è la mentalità di chi ci governa: miope e che mira esclusivamente agli interessi economici del momento, senza guardare agli effetti sul futuro. La lungimiranza non sanno neppure cosa significhi. Proviamo a spiegarglielo: “Lungimiranza, ovvero, la capacità di prevedere per tempo ciò che potrebbe accadere e di adeguarvi con saggezza l’agire”!
fonte:
www.assparcosud.org
4 ottobre 2015