Sei contro Sei. Un pareggio che vale una vittoria.
La farsa della Vigevano-Malpensa e della Toem.
Così si è concluso l’incontro Anas-Sindaci del territorio delle Terre dei Navigli.
Il Parco del Ticino, il Parco Agricolo Sud Milano, i Comuni di Albairate, Cassinetta di Lugagnano, Cisliano e Cusago hanno detto NO al 1° Stralcio funzionale del Progetto ANAS di Superstrada.
Lo stesso NO, ribadito da tutte le aziende agricole che unitariamente hanno firmato un documento sui danni che subiranno le campagne delle fertili terre dei Navigli, dai Cittadini, dai Comitati No Tangenziale con le loro 14.000 firme raccolte, dalle Associazioni ambientaliste e dai movimenti politici che hanno sempre sostenuto la battaglia No tangenziale.
Un fronte unito che continuerà a informare e lottare contro un progetto Anas, obsoleto, devastante, inutile e costoso.
Non possiamo non denunciare la farsa messa in atto in questi mesi, di una legge Obiettivo che ha impedito di discutere e realizzare qualsiasi proposta risolutiva per i problemi di traffico del territorio, la stessa legge su cui Raffaele Cantone, Presidente dell’Autorità nazionale anticorruzione, ha chiesto di calare il sipario.
I Sindaci del centro sinistra, indifferenti alle reali necessità del loro territorio, chiaramente privi di una posizione netta, hanno prima isolato e indebolito i Comuni da sempre contrari al progetto per poi abbassare il capo al primo pugno sul tavolo del vero padrone della trattativa, l’Assessore all’Economia, Crescita e Semplificazione Massimo Garavaglia, l’uomo dalle tante poltrone che partecipa agli incontri Anas senza essere invitato, spodestando l’Assessore alle Infrastrutture e Mobilità Alessandro Sorte, desaparecido.
Il Sindaco Gigi Arrara si dimentica che il suo Consiglio comunale ha votato il 1° luglio 2015 una mozione di contrarietà al progetto Anas infischiandosene bellamente della coerenza e del fatto che la Commissione Affari Generali di Città Metropolitana, di cui pure egli fa parte, aveva espresso all’unanimità parere negativo. E ha il sapore di beffa la dichiarazione che il suo è un “sì condizionato”, sintesi del più persistente equilibrismo politico.
E che dire del Sindaco di Magenta Marco Invernizzi, il quale, dopo aver magnificato alla serata di presentazione presso la cascina Caremma il film “Torneranno i prati” del regista Ermanno Olmi e il suo impegno nella difesa della terra, dà il suo consenso ad asfaltare le campagne dei grani antichi del Comune di Cassinetta, le stesse magistralmente ritratte nel documentario su Expo che tutto il mondo ha potuto vedere.
La Sindaca Fortunata Barni che mai ha allungato il naso per vedere cosa succederà fuori da Robecco e si è pubblicamente rifiutata di mostrarlo ai suoi cittadini, si è battuta il petto straziandosi alla notizia che non potrà avere il suo Tunnel, ma ha “dovuto” ugualmente accettare il Progetto ANAS che complicherà non poco la vita agli abitanti di Castellazzo e di tutto il Territorio.
Mentre il Sindaco di Boffalora, Curzio Trezzani, si piega ad accettare una soluzione peggiorativa rispetto a quella già bocciata dalla Giunta precedente.
Regista di tutto questo teatrino e ospite anch’esso indesiderato perché il suo territorio non è interessato dal tracciato è Andrea Sala, Sindaco di Vigevano. Portavoce della Lega padrona non solo a casa sua ma anche sul territorio di altri che vogliono difendere i Beni Comuni, sbeffeggia un centro sinistra inerte e silenzioso che se non avrà un sussulto di orgoglio sarà ricordato tra i principali responsabili della scomparsa di territori di pregio del Parco del Ticino, riconosciuti dall’Unesco come area Mab ed encomiati dal Ministero dei Beni e della Attività Culturali e del Turismo con il Premio (beffa) del Paesaggio del Consiglio d’Europa per il progetto “Librarsi”.
Una menzione particolare ai nostri bravi sindaci delle coalizioni di centro sinistra. Con il loro atteggiamento ondivago e ambiguo hanno consentito a compiere il miracolo leghista, compattandosi con il fronte del SI al progetto Anas, primo fondamentale tassello del grande mostro in fase di progettazione, la TOEM, fortemente voluto dai maggiorenti leghisti in Regione.
Complimenti. Adesso potete andare in giro a testa alta.
Comitati No Tangenziale del Parco del Ticino e Parco Agricolo Sud Milano