10 Ottobre 2014 – Conferenza stampa ad Albairate
Un progetto vecchio di anni che andrà a rovinare un territorio di pregio. Questa mattina, nella sala consiliare del comune di Albairate si è tornati a parlare del progetto ‘Superstrada’. Ovvero il collegamento Magenta, Abbiategrasso, Vigevano. Un progetto che, fondamentalmente, è sempre lo stesso. Un’autostrada che passerà a pochi metri dal Naviglio Grande e da luoghi di pregio quali Cassinetta di Lugagnano e Albairate. Del progetto parleremo successivamente con il sindaco di Albairate Giovanni Pioltini. Quello che hanno sottolineato, ancora una volta, il primo cittadino di Cassinetta di Lugagnano Daniela Accinasio e i rappresentanti di Coldiretti, Confagricoltura e Cia, è l’inutilità e la dannosità della tangenziale.
Il comune di Cassinetta ha presentato anche un esposto al sindaco di Milano Giuliano Pisapia per avere da lui un parere. Frattanto proseguono il ricorso al Cipe e l’esposto all’Unesco. “Collegare il nostro territorio all’aeroporto di Malpensa non è la priorità – continua Accinasio – un aeroporto che, tra le altre cose, si sta ridimensionando. E’ vero, esistono nelle ore di punta grossi problemi di traffico a Magenta, Robecco sul Naviglio e Abbiategrasso. Ma il problema del traffico deriva forse da scelte sbagliate fatte negli anni passati”. Si torna a parlare della necessità di cambiare gli stili di vita. Cassinetta, andando controcorrente, ha preferito approvare un PGT a crescita zero proprio per tutelare il territorio. “Questo progetto calato dall’alto rovinerà tutto – afferma il primo cittadino cassinettese – e spingerà i piccoli comuni, come il nostro, a non essere virtuosi perché tanto non ne varrebbe la pena”. Dalla Coldiretti, con Alessio Locatelli si dice che “l’urbanizzazione in questi anni, ha portato allo sfacelo. Questo è un territorio dove si può fare ancora agricoltura. Se lo deprediamo rimarrà ben poco”.
E Paolo Bielli specifica che esistono ancora sette aziende zootecniche nella zona. “Albairate è un paese all’avanguardia – aggiunge – Ci siamo fatti carico del problema dei rifiuti, abbiamo il Consorzio dei Navigli e l’impianto di compostaggio”. Del clima e dei danni che sta provocando ha parlato Renata Lovati della CIA e di ‘Donne in campo’. Clima che ha subito pesanti modificazioni a causa delle opere scellerate dell’uomo. Erano presenti ad Albairate anche rappresentanti di Confagricoltura.
Giovanni Pioltini, sindaco di Albairate, ha illustrato il percorso della tangenziale Vigevano – Abbiategrasso – Magenta – Malpensa:
“Non è vero che diciamo no a tutto. – ha detto Pioltini – Diciamo no ad una cosa ben specifica, ovvero il progetto Anas. L’unico progetto finora esistente. Arriveranno stralci che comunque ripercorreranno il percorso tracciato dal progetto iniziale Anas e sul quale siamo assolutamente contrari.
Il percorso:
Il tracciato autostradale, perché di autostrada si tratta, lambisce Albairate, attraverserà il canale Scolmatore, arriverà fino alla cascina Piatti di Cassinetta, passerà dietro Castellazzo dè Barzi e si congiungerà con Magenta. Terreni che, evidentemente, per qualcuno non sono pregiati. Un tracciato che non contemplerà nulla di interrato, salvo un brevissimo tratto vicino al Naviglio Grande che causerà danni enormi all’agricoltura. Non paragoniamolo alla Boffalora – Malpensa che è interrata. E, soprattutto, il tratto della Milano Baggio rimarrà tale e quale. Non sarà interessato da nessuna opera. Lo stralcio riguarda esclusivamente la Vigevano – Malpensa. Il restante percorso verso Milano non verrà toccato. Ci chiediamo come sia possibile. Pensiamo che anche i cittadini di Vigevano abbiano, soprattutto, la necessità di andare a Milano e non a Malpensa.
Le proposte:
Siamo disponibili, anzi siamo i promotori, di un tavolo di discussione, per cercare di capire con tutti i comuni quali sono i problemi da risolvere. Siamo disponibili a condizione che si facciano lavori di riqualificazione delle strade esistenti. Possiamo potenziare ulteriormente il trasporto pubblico? Certo che possiamo. Su tutto questo siamo d’accordo e disponibili a una mobilità dolce collegando i nostri comuni con delle piste ciclabili. Con la metà dei soldi disponibili per la tangenziale (circa centomila euro) si potrebbero risolvere tantissimi problemi del nostro territorio. Evidentemente questa operazione così semplice a qualcuno non piace perché, risolvendo i problemi, la tangenziale non servirebbe più.
Cosa faranno i comitati:
Abbiamo visto che, mentre ad Albairate e Cassinetta, sanno perfettamente di cosa si tratta non è così ad Abbiategrasso. Per questo ci impegneremo ad informare, attraverso banchetti, i cittadini.
Fonte: OKNotizia