L’11 giugno Magenta e Abbiategrasso saranno sedi di elezioni amministrative, competizioni elettorali che osserviamo con interesse.
Questo passaggio politico potrebbe rafforzare o indebolire il movimento NO TANGENZIALE, per tale motivo rendiamo pubblica la nostra visione a questo proposito.
In questi quindici anni di lotte contro la Tangenziale Milano-Malpensa (diventata poi Magenta-Abbiategrasso-Vigevano) migliaia di cittadini hanno condiviso le loro mobilitazioni con gli Amministratori e i Sindaci di alcuni comuni del territorio.
Questi sindaci negli anni si sono dimostrati una risorsa preziosa per condurre questa fondamentale battaglia per la tutela e valorizzazione del Parco del Ticino e il Parco Agricolo Sud Milano.
L’opposizione ferma di comitati, cittadini, agricoltori, associazioni ambientaliste, insieme ai Sindaci, ha impedito la realizzazione dell’opera sino ad oggi.
Nell’ultimo periodo, dopo anni di silenzio, la Regione e alcuni Sindaci politicamente affini a Lega Nord, insieme ad alcuni Sindaci appartenenti al Partito Democratico e Governo Centrale hanno ripreso in mano il progetto infrastrutturale e spinto per la sua realizzazione, aprendo tavoli di lavoro e incontri concertativi a porte chiuse.
I problemi di traffico locale devono essere risolti attraverso una sinergia tra i vari comuni della zona partendo però da un presupposto essenziale ossia l’annullamento definitivo del progetto ANAS.
I tentativi di modificare questo progetto alla ricerca di ipotesi alternative “ancorate” comunque al progetto originario ANAS avranno sicuramente e sempre la ferma opposizione del Territorio.
Alcuni sindaci hanno creduto nella novità dei tavoli e ai presunti nuovi progetti viabilistici. Non interessa qui sostenere un candidato piuttosto che un altro, ma interessa far sapere che tipo di Amministratori e Sindaci desideriamo, come risorsa, per il territorio:
Abbiamo bisogno di Sindaci e Amministratori che sappiano stare con determinazione e con impegno costante al fianco del movimento No Tangenziale, nelle battaglie in difesa del proprio comune ma anche in difesa di un territorio più diffuso, un bene allargato che riguarda tutti. Abbiamo bisogno di Sindaci che NON credono nelle mitigazioni, nei tragitti alternativi, nei progetti migliorabili, nelle fantasiose circonvallazioni come quelle proposte da alcuni candidati sindaci di Abbiategrasso e negli incontri a porte chiuse nei palazzi, escludendo sempre i rappresentanti del mondo agricolo (il più direttamente danneggiato) e i cittadini rappresentati dai Comitati e Associazioni.
I mesi che verranno saranno decisivi per capire se vincerà, ancora una volta, il fronte del No senza mitigazioni e compensazioni oppure se verrà posta l’ennesima pietra per un’opera inutile che segnerà indelebilmente il futuro di un territorio e dei suoi abitanti.
Ci auguriamo di ri-trovare altri Sindaci al nostro fianco nella resistenza NO TANGENZIALE, sindaci che sappiano immaginare, insieme a cittadini e cittadine del territorio, vere e nuove alternative di sviluppo e moderne soluzioni per la viabilità.
No Tangenziale, Rete di Salvaguardia Territoriale
Comitati No Tangenziale Parco del Ticino e Parco Agricolo Sud Milano